Chiara Ferragni, un esempio da seguire

Chiara Ferragni, moglie di Fedez, diventa donatrice di sangue e alla sua prima donazione invita tutti pubblicamente a fare altrettanto. Una testimonianza e un appello che riguardano ciascuno di noi.

A distanza di appena poco più di un mese dal ricovero del marito, il notissimo artista rapper “Fedez” – a causa delle complicanze di ulcere del tratto digerente, in seguito alle quali era stato salvato proprio da trasfusioni d’urgenza – l’altrettanto nota imprenditrice digitale e influencer Chiara Ferragni si è data alle donazioni di sangue, esortando tutti e pubblicamente a fare altrettanto.

«Grazie ai donatori che hanno salvato tante vite, pure quella di Fede!» è quanto ha ricordato lei stessa, all’atto della sua prima donazione. Così come lo stesso Fedez, appena dimesso dall’ospedale, aveva ringraziato pubblicamente i donatori di tutta Italia.

Una donazione, quella di Chiara Ferragni, fatta presso il Policlinico di Milano, all’associazione degli amici di sangue del Policlinico stesso, pur sottolineando che esistono «tantissime associazioni e realtà per le donazioni su tutto il territorio nazionale…»

La Ferragni ha poi approfondito il tema così: «Si pensa sempre che gli ospedali abbiano tantissimo sangue a disposizione ma non è così. Quindi è molto importante donare. Se ci avete pensato e non lo avete mai fatto, come me – ha aggiunto – forse questo è il momento giusto. Spero che tanti di voi facciano lo stesso!»

Sempre dalle sue storie su Instagram quindi ha toccato concetti e informazioni utili al pubblico più giovane, per esempio ricordando che: «Se ci si è fatto un tatuaggio basta aspettare quattro mesi prima di fare una donazione» e che «gli uomini possono donare quattro volte all’anno e le donne due volte l’anno».

Un messaggio anche rassicurante per i donatori, poiché – sempre per dirla con le sue parole –  evidenzia così i vantaggi del donare sangue: «È molto comodo per tutto, molto veloce e assolutamente non doloroso. Inoltre sei sempre sotto controllo, fai sempre uno screening a ogni donazione»

Infine, in una sintesi piena di entusiasmo: «Ed è fantastico – ha sottolineato – perché una sacca di sangue che tu doni aiuta come minimo tre persone, a volte anche di più, e viene utilizzato pure per la ricerca».

Emblematico lo slogan in chiusura di un suo video sui Social a proposito di quanto sia importante diventare donatori di sangue ed emocomponenti: «C’è sempre bisogno di sangue. Grazie a tutti i donatori!»

(Fonte: ANSA. Foto apertura da Mediaset Infinity. Foto interna al servizio da Roma News.)